
Arpino
1 novembre 2021
Comune italiano nella provincia di Frosinone, Lazio.
Denominata la “Città di Cicerone”.
Arpino di vicoli e storia,
città d'arte e poesia nell'aria.
Le pietre risuonano di passi illustri,
stanchi su per le ripide scale che portano a San Girolamo.
Dalla croce volgi gli occhi in basso.
I tetti delle case fanno capolino dalla fitta coltre di nebbia
come un presepe il giorno del Natale.
I campanili immobili non rompono il silenzio;
qui il tempo si è completamente fermato.
Solo il rosso e il giallo delle chiome
avvertono che è giunto l'autunno.
Il Sole è tramontato nei colori delle foglie
e ha lasciato spazio ad una fine pioggerellina
che dipinge sulle strade palazzi storici e chiese.
La gente è chiusa in casa a coccolarsi
con il calore del camino ed il torpore della TV,
le gambe strette sotto la coperta di lana
ed un gatto sornione a fare le fusa su le ginocchia.
I cani abbaiano quando scorgono due passanti
forestieri
abbracciati sotto l'ombrello
con le dita intrecciate per sorreggersi sulle scivolose pietre
mentre passeggiano naso all'insù affascinati
riempiendo del loro amore anche le più fini crepe tra i muri.
Beata la torre che svetta sulla collina:
ha la gioia di osservare ogni volta
le stagioni che si rincorrono
nella sua amatissima città.