top of page
Piles of Books

La scelta del burattino

22 aprile 2019

Benvenuto nel mio teatrino,
accomodati!
Il protagonista oggi sei tu, burattino.
Rilassati e lasciati guidare:
fa come se fossi nel mondo reale.
Siediti sul divano, prendi in mano il telecomando, scegli il programma che ti è più congeniale
e aspetta che vada in onda nella tv ad un solo canale.
Indossa la vita che preferisci, abito scadente
venduto nel mercato dell'usato da tant'altra gente.
Studia, burattino.
Trovati un lavoro, burattino.
Sposati e cresci i tuoi figli, burattino.
Fatica e semina rimpianti nel tuo giardino,
un giorno li raccoglierà un altro come te, burattino.
Questo è ciò che sei, non puoi negarlo.
Fili invisibili si muovono sopra di te: anche ora, mentre parlo.
Trama eterna ed infinita
Che passa tra milioni e milioni e milioni di dita.
Non ci sono vie di fuga né soluzioni;
ora rinchiuditi nel tuo castello di carta e banali finzioni.
Riversa le tue effervescenti speranze nella migliore stagione
e ammira il tempo che sfugge dalle mani intrise di sapone.
Infine somministrati una dose di autoconvinzione, sostanza da allucinazione
Così ti sembrerà di aver sempre preso la giusta decisione.
Questa che hai ascoltato è la voce del Grillo Parlante,
ma sono sicuro non ti è nuova, l'hai già sentita tra tante.
Nelle orecchie suona come un fastidioso ronzio
e si diffonde nelle ossa un invadente formicolio.
Puoi provare ad ignorarla quanto ti pare,
tornerà sempre come d'estate le zanzare.
Il tuo tempo qui è terminato, burattino;
adesso puoi riprendere a recitare nel tuo di teatrino.

La scelta del burattino: Info
bottom of page