
Monte Romano
11 aprile 2021
Nel Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni,
in provincia di Latina.
870 metri di altezza.
I cippi sono sguarniti, il passaggio è aperto dallo Stato del Papa al regno borbonico.
Passi nuvolosi in un tempo incerto oltrepassano la frontiera.
Nella Cattedrale di Campo Soriano si venera l'antichità.
Dove un tempo ruggivano bestie mastodontiche, oggi una penna d'istrice disegna una nuova storia.
Corpi pesanti di bagordi da poco passati non fanno rimpiangere le scorrerie degli antichi abitanti dei luoghi.
Piccoli piedi scricchiolano sulle pietre, muovono traballanti gambe.
Attraverso monumenti geologici si sale per moderati pendii.
Lieve via accuratamente evidenziata di bianco-rosso si immerge nel verde degli alberi dall'odore di primavera.
La danza della pioggia accompagna tutto il tragitto, rende le suole scivolose.
Una fumata frettolosa avvolge la cima e subito se ne allontana lasciando libero il passo.
Il tratto alla croce diventa infido, ripido ma rapido.
In poco si esce dalla vegetazione per aprirsi al panorama di cime e acque che incorniciano la vista.
Gli Aurunci si tuffano nel golfo di Gaeta, Sperlonga e le sue rinomate spiagge.
Sta per tornare il sereno, l'inverno un ricordo di una notte tormentata.
La nebbia si è diradata ed il sole fa capolino asciugando il ritorno.